Ciao, il mio nome è Antonello Donsante, in arte FisioAlchimia.
Il tema della salute nella mia vita è entrato e cominciato molti anni prima della mia laurea con lo studio e la pratica assidua prima dello Yoga e successivamente del Reiki, Tai Chi e del Qi Gong. Questi studi applicati su me stesso son stati fondamentali per capire tutte le connessioni tra i vari sistemi ( fisico, mentale ed emotivo) presenti nell’uomo.
Lavoro come fisioterapista da oltre 10 anni con una visione dedita a preservare e ristabilire lo stato di Salute, ed aumentare il benessere e la consapevolezza del cliente a 360°.
Oggi sono specializzato per la riabilitazione dei disordini neuro muscolo scheletrici nella metodica osteopatica «Jones», una tecnica di terapia manuale considerata per il suo approccio indiretto e a-traumatico una delle migliori tecniche manuali attualmente esistenti.
Sono un discepolo della verità, della natura e di Platone quando afferma:
“Ci sono due tipi di medicina: quella degli schiavi e quella degli uomini liberi.
Quella per gli schiavi, SINTOMATICA, prevede la rapida rimozione del sintomo, perché il soggetto possa tornare al più presto al lavoro.
Quella per gli Uomini Liberi, EZIOPATOGENETICA, prevede la conoscenza e la comprensione del sintomo, il suo significato per la salute complessiva del corpo, per l’equilibrio della persona e per la sua famiglia.”
Il mio approccio è la medicina degli uomini liberi, e viene dallo studio delle tradizioni autentiche che basano i princìpi fondanti della SALUTE sullo studio e l’osservazione di Madre Natura, e non sulla patologia e la semplice ed inefficace risoluzione sintomatologica.
Come un vasaio di terracotta un fisioterapista / osteopata si occupa di modellare un corpo per portarlo al massimo della sua funzione e bellezza, con la differenza che il Sistema Biologico Umano (SBU) rispetto ad un vaso “inerte” funziona con schemi certamente più complessi di interazioni di più componenti, mente – corpo – anima/spirito.
FisioAlchimia è proprio la sintesi di un progetto volto a riportare in “asse” queste componenti fondamentali dell’Essere Umano affinchè ci sia libertà di espressione e possa riflettere il detto :
“mens sana in corpore sano”
AD
Da qualche anno si è cominciati a passare dal mobilizzare semplici distretti corporei (quando vi era dolore in questi) a prendere maggiormente in considerazione il corpo nella sua totalità.
Questo è stato “grazie” soprattutto al ruolo dell’osteopatia ma anche ad altre figure che negli ultimi 20 anni hanno radicalmente cambiato i canoni della riabilitazione e della fisioterapia di una tempo.
Premetto che gli intenti e gli obiettivi delle tue modalità operative nascono differenti dal princìpio, ma da quando si è affacciata l’osteopatia anche la fisioterapia ha fatto notevoli passi avanti, e questo un pò per i nuovi studi e le nuove scoperte delle neuroscienze (di cui però ne han beneficiato tutti quanti), ed un po' perché la terapia manuale fisioterapica ha integrato tecniche che prima erano prettamente di altra pertinenza (osteopatica – chiropratica - medica) .
FisioAlchimia effettua trattamenti di fisioterapia / osteopatia (secondo la tecnica Strain-Counter-Strain) e chiropratica (tecnica Maigne – Manu Medica) dopo un’attenta valutazione volta ad individuare quelle che sono le cause principali che determinano i disturbi, e sulla base di questa individuare il trattamento maggiormente indicato per la remissione sintomatologica con l’obiettivo della guarigione totale.
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I mezzi fisici come elettricità, luce solare, pressioni meccaniche, campi elettromagnetici etc…. sono da sempre stati un ausilio al riabilitatore per il perfezionamento e completamento del programma riabilitativo.
Poiché è l’uomo ad aver fatto la macchina e non la macchina ad aver fatto l’uomo, nella gerarchia delle fonti la terapia manuale ed il ragionamento clinico è sempre un passo avanti rispetto alle terapie fisiche proprio perché è l’intelligenza del terapista a capire quando e quanto è il caso di utilizzare uno strumento manuale piuttosto che un mezzo fisico.
Detto questo, chiaramente le mani non tutto possono e riescono a fare, ed è soltanto qui che entrano in gioco le terapie fisiche.
Personalmente utilizzo diverse terapie fisiche, tra le quali :
Il tema fondamentale delle terapie fisiche è quello di fare ciò che per le mani è difficile fare, come ad esempio lavorare su un evento acuto oppure lavorare per eliminare un’infiammazione più velocemente rispetto a quanto farebbero o è possibile fare con le mani ed il ragionamento clinico.
La valutazione direi che è il momento più importante dell’atto riabilitativo, perché sono le basi del progetto e del programma su cui si andrà a lavorare. Lo studio dello storia clinica dell’individuo (anamnesi), tramite apposite domande specifiche mi permette di individuare prontamente quale è il problema e quali stimoli inviare al SBU per ottenere le migliori risposte per un suo corretto e più immediato ripristino.
Dedico particolare attenzione a questo momento perché dovrebbe facilitare enormemente l’iter riabilitativo e delineare fin da subito il binario giusto da seguire per non dover più tornare indietro nel progetto riabilitativo.
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